7 ragioni per cui il KFT105 è il riduttore del futuro
Posted in News - 07/06/2016
Oggi sappiamo con assoluta certezza che nelle caldaie a biomassa o carbone il passaggio dal vite senza fine al pendolare è inevitabile. Fiera dopo fiera, cliente dopo cliente, da tutto il mondo, da tutti i mercati, s stiamo registrando un interesse crescente per il nostro KFT105.Austria e Germania da tempo sfruttano i vantaggi del riduttore pendolare. In molti altri paesi il processo di trasformazione è già avviato e molti importanti marchi sono passati al KFT105. Le 7 caratteristiche del KFT105 che rendono questo riduttore davvero prezioso sono allo stesso tempo le 7 ragioni per cui il KFT105 è il riduttore del futuro:
1 Silenziosità
La soluzione compatta permette di ridurre al minimo le vibrazioni del motore monofase.
2 Risparmio energetico
Il riduttore pendolare ha un’efficienza doppia a quella di un riduttore combinato a vite senza fine. Ciò significa consumare meno energia e poter equipaggiare il riduttore con un motore di potenza dimezzata.
3 Assenza di attrito statico
A causa dell’attrito statico il riduttore vite senza fine necessita di una maggiore coppia di spunto. Il KFT105 essendo un riduttore ad ingranaggi, non soffre di questo inconveniente e pertanto può erogare subito il massimo della coppia.
4 Minore ingombro
Il layout ad “L” è perfetto per il montaggio su una coclea. L’ingombro è ridotto al minimo.
5 Ampio range di rapporti
Rapporti tra i=20,57 fino a i=929,40; ciò permette di ottenere velocità basse anche con un motore 4 poli.
6 Varie potenze disponibili
25W, 40W, 60W, 90W e 120 W.
7 Dispositivi di sicurezza
La sonda termica PTO è indispensabile per preservare la vita del motore.
Il motoriduttore KFT, grazie a tutte queste caratteristiche, può essere utilizzato in molte delle applicazioni del settore: coclea per il caricamento del combustibile (pellet, cippato, carbone), movimentazione dei turbolatori, trasporto della cenere in fase di pulizia.KFT è un motoriduttore flessibile, performante ed efficiente, ecco perchè lo riteniamo il motoriduttore delle caldaie a biomassa del futuro.